lunedì 30 marzo 2009
Le cose che cambiano quando c'hai un figlio (8 di N)
no delle volte che all'asilo non ci vuole andare come stamattina che ti guarda pieno di lacrime come a dire scusami qualsiasi cosa abbia fatto basta che non mi lasci qua e tu come fai a spiegargli che non ha fatto niente che non lo sai neanche tu perché deve restare all'asilo cioé lo sai lo dicono tutti perché gli fa bene stare con gli altri bambini perché diventa indipendente eccetera ma in quel momento hai come la sensazione che siano tutte balle che l'unica cosa importante sia evitare che soffra per una cazzata come il dover restare all'asilo anche se non ne ha voglia perché non so tu ma io mi ricordo come stavo male quando non volevo restare e mi ci lasciavano lo stesso e non ho nessuna voglia che nei suoi ricordi resti questa immagine di me che esco mentre lui in lacrime viene allontanato dalla maestra sarò troppo sensibile ma la vivo come una tragedia e faccio fatica a razionalizzare a dirmi maddai non potevi portarlo lì e non lasciarcelo ma una parte di me dice invece sì che potevo che senso ha vivere fin da piccoli momenti tristi come se non ce ne fossero anche troppi ad aspettarci quando si diventa grandi potevo sì bastava che dicessi vabbè per oggi lasciamo stare che differenza fa e invece mi tocca convivere con la faccia in lacrime di mio figlio che chiedeva solo di restare con me a giocare col trenino magari coi dinosauri e invece gli tocca accettare fin da piccolo che la cose non vanno sempre come si vuole anzi non vanno quasi mai co
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