Lunedi i coltivatori di patate hanno posato le zappe, si sono passati il fazzoletto sulla faccia, hanno sigillato gli ingressi dei magazzini fortificati. Si vedevano sbucare oggetti affilati e appuntiti dalle fessure slabbrate, nelle blindature improvvisate, acciaio sciolto puntando il cannello della fiamma ossidrica. Si vedevano lampi su cocci di bottiglia e lenti di cannocchiale. Si vedevano i buchi rotondi dei tubi color canna di fucile ruotare in cerca di messa a fuoco nei mirini. I più informati dissero che era normale, che era momentaneo, che tutto si sarebbe sistemato entro breve. Gli allevatori si sono messi sulla difensiva nello stesso giorno, alzando le mani e mostrando il volto di profilo, tirandosene fuori senza rilasciare dichiarazioni. La televisione ci sorrise e disse con voce tranquilla e divertita che non c'era da preoccuparsi, che avevamo scorte per mesi, per anni.
Martedì i figli maschi e gli analfabeti di ritorno vengono picchiati affinché ambiscano al controllo degli spargimerda digitali, ci sono escrementi abbandonati per la strada e nessuno li vuole raccogliere, si prospetta come il business rivoluzionario del nuovo millennio. Ragazzine sui tacchi si dimenano per incoraggiare la competizione e mettono in premio cicatrici artistiche in zone erogene. Verranno ripetute ogni due ore le esequie del tossicomane che ha dato la vita per testare nuovi farmaci contro gli inestetismi e gli odori dovuti alle piccole perdite. Sul megaschermo allestito sulla facciata gotica della cattedrale verrà proiettato un documentario sulla vita e la poesia di un cantautore morto nella vasca da bagno, soffocato dal proprio vomito. Le prevendite sono disponibili nei migliori centri divertimento specializzati, non gettate il tagliando e parteciperete all'estrazione di cento lavaggi del colon.
Mercoledì gli infelici e i cretini verranno obbligati a imparare il nome dei più bastardi nella storia dell'umanità. Per ogni bastardo selezionato da una giuria di specialisti verrà consegnata una figurina adesiva da applicare nell'apposito riquadro numerato, predisposto nell'album ufficiale, il solo approvato dal ministero dell'istruzione. Seguirà la prova di recitazione a memoria dei testi delle canzone straniere più famose, con stralci di poemi omerici e parentesi dedicate alle rime baciate e agli endecasillabi. Per l'occasione, durante gli esami finali di abilitazione professionale, si godranno gli interventi lautamente ricompensati di autori affermati e politicamente schierati, professori rinomati e collezionisti di lauree honoris causa, leccapiedi con speranza di subentro e scalatori di liste d'attesa. Per gli altri partecipanti all'evento unico e spettacolare sarà richiesto un contributo spese che verrà in gran parte devoluto in beneficenza.
Giovedì le periferie metropolitane videro l'invasione degli arrapati in cerca di libertà religiose e dei cacciatori di nutrie in missione punitiva. La piuma sul cappello dei puttanieri erezionisti attempati, la confraternita dell'orgasmo chimico, la conventicola della pillola per un piccolo aiutino, un corteo pornografico mandato in onda con censura, al punto che non si vedeva nulla, non si capiva niente, sembrava un mare di epidermide rugosa, peluria bianca e macchie di fegato in alta definizione. Le forze dell'ordine impegnate a evitare il contatto con i bracconieri inferociti, con le loro facce da fornitori beffati, decisi a vendicare l'affronto di fatture mai saldate, si fanno riprendere dalle telecamere mentre piazzano trappole a molla dentro ai tombini, bocconi avvelenati nei vani di portoni incustoditi, preparano imboscate nei sovra e nei sottopassaggi.
Venerdì i politici non si fanno vedere, non rispondono al telefono, si celano dietro i vetri oscurati delle auto blindate e lasciano detto, avanzano scuse a proposito di viaggi d'affari troppo a lungo rimandati, missioni sotto copertura da portare a termine a bordo di aerei di stato. I segretari e le segretarie prendono il controllo della situazione e con voce isterica minacciano l'intervento dell'esercito, addossano a potenze straniere la responsabilità di un clima violento. Nel frattempo la gente scappa a casa e si agita, svuota il frigor, toglie il calcare, disinfetta le ceramiche, si chiede cosa stia succedendo, raddoppia la dose di ansiolitico, telefona e la linea è disturbata, si collega alla rete e le pagine fanno fatica a caricarsi. Poi l'allarme rientra, si parla di attentati sventati, catastrofi evitate, scampati pericoli, e si rassicura il pubblico che non verrà sospesa, come in precedenza annunciato, la trasmissione del nuovo episodio della serie più amata di sempre.
Sabato nei quartieri dormitorio a un'ora di macchina o venti minuti di treno dagli uffici, nei quartieri di villette costruite in economia, finti mattoni e cartongesso, i giardini da ora d'aria con salvia e rosmarino o piscinetta gonfiabile, le alte siepi a proteggere la vista dalla luce arancione delle zone industriali e artigianali, così comoda la vicinanza degli svincoli autostradali, gli spacciatori hanno scoperto che operai arruolati nel piazzale della stazione venivano pagati con droga tagliata male per seppellire rifiuti speciali sotto uno strato di asfalto, drenante, di ultima generazione. Lo sgarro all'organizzazione criminale che vanta l'esclusiva sul territorio ha già iniziato a produrre vittime. Gli abitanti chiedono le dimissioni del sindaco e si lamentano che prima di oggi non c'erano mai stati problemi, si poteva condurre una vita tranquilla e serena.
Domenica è prevista una migrazione verso est del branco di terroristi pensionati rivoluzionari che vagano alla ricerca di presunti depositi di cibo tenuti nascosti in bunker militari sotterranei. Se li incontrate non cercate di avvicinarli, limitatevi a segnalare alle autorità il luogo dell'avvistamento. Si stendono sui binari, attraversano l'autostrada, provocano corti circuiti, utilizzano i loro stessi cadaveri come arma biologica, si aprono la camicia a mostrare bersagli dipinti sul petto. Sono afflitti e pietosi ma non lasciatevi distrarre dai loro discorsi inconcludenti, non fatevi spaventare dall'atteggiamento dimesso o dall'aspetto inoffensivo, anche se non è dimostrato che si nutrono di carne umana, la loro aggressività è stata documentata, per cui se vi trovate nell'impossibilità di allontanarvi dal corridoio di migrazione previsto nei bollettini cercate riparo in un luogo sicuro e restate in attesa che il branco oltrepassi la vostra posizione.
(opera di ROA)