venerdì 8 maggio 2009

Le cose che cambiano quando c'hai un figlio (11 di N)

he non facevi da chissà quanto tempo alla fine chi fa un favore a chi quando si esce e si va ad esempio a tirare i sassi nel canale sei tu che fai divertire lui o è lui che ti obbliga a buttar via tutta la tua adultità la tua come mi sento grande la tua ho il mio posto nella società la tua guardate questi sono i miei confini e ti obbliga a tirare un sasso dicendo prova anche tu papa prova dai e tu magari sei uno che gli viene da guardarsi intorno come se fossero tutti lì pronti a dire guarda quello non si vergogna o magari sei come me che da tanto tempo ormai chissenefrega il tuo sguardo critico mi fa un misto di risata e compassione senza bambino forse non lo faresti ma che grande scusa ti offre per tirare un sasso nell'acqua anche tu papa dai tira e tu tiri ed è la cosa più bella del mondo erano secoli che non ti divertivi così persino più bello di ieri quando ti ha chiesto siediti anche tu papa vieni c'è posto ieri sul gradino del marciapiede in piazza del duomo che vedi la gente passare e per vedere le facce devi alzare la testa nessuno ti guarda è come sedersi in un angolo cieco senza far niente solo parlare e guardare e aspettare che i raggi del sole ti scaldino la schiena aspettare che un pensiero ti venga in testa in forma di domanda chi me l'ha fatto fare di crescere chi l'ha inventata questa storia del diventare grandi se poi esser grandi così spesso si riduce a esser quasi morti fuori e del tutto morti dentro senza potersi sedere dove si vuole senza poter tirare un sasso nell

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