ndo vengo a sapere che la madre di k è finita in ospizio è finita in manicomio forse non la madre di k forse la mia di madre la mia è il dubbio che mi tormenta mentre accompagno k alla prigione dove a quanto pare tengono la madre non ricordo più cos'è successo cosa ci hanno detto forse si riferivano alla mia di madre non a quella di k e adesso è lui che sta accompagnando me è il motivo per cui non parlo non dico niente mi limito a levitare a stare fermo sul tappeto mobile come quello che ho usato una volta dentro un aeroporto inglese oppure americano mi concentro sul tappeto mobile questo marciapiede vorrei dire a k che questo marciapiede mi ricorda molto il tappeto mobile che ho visto dove a los angeles forse era los angeles che io stavo in fila dicendo a voce molto alta a voce molto impostata dicevo a tutti e a nessuno in particolare i'll be back guardavo fisso negli occhi chiunque mi degnasse di attenzione e gli dicevo i'll be back e poi restavo a fissarlo fino a quando se ne andava e se insisteva a far finta che la scena non gli provocasse imbarazzo gli ripetevo i'll be back spruzzando saliva fino a quando una guardia della dogana della sicurezza mi ha offerto da bere mi ha dato in mano un pacchetto di cracker o noccioline salate e mi ha sorriso mi ha mostrato una poltroncina imbottita dall'aria comoda e mi ha chiesto desidera altro ho detto sì un milione di dollari e abbiamo riso ma quello non era un sogno questo sì infatti stiamo levitando veniamo trasportati da una forza ignota verso il collegio l'ospedale dove tengono la madre di k o la mia di madre la mia se solo riuscissi a ricordare cosa ci hanno detto di preciso riguardo alla madre di chi è la madre non mi ricordo hanno detto la troverete in albergo in stazione in cantina è lì che ti aspetta l'hanno detto a k o l'hanno detto a me dico a k tua madre e lui mi guarda come se avesse paura di qualcosa poi mi dice tua madre e io ho paura che sia vero non diciamo più niente non ci guardiamo nemmeno voliamo come chi lascia che il mondo gli scorra sotto i piedi e viene giorno e viene sera mi accorgo che stiamo cercando di ritardare gli eventi di rallentare andare sempre più adagio ma non c'è modo di trovare una scappatoia dobbiamo affrontare la situazione mi giro e dico k sei pronto k siamo quasi arrivati e lui fa spallucce anche se lo sa che mi fa venire il nervoso quando fa spallucce perché vuol dire che lui ha trovato una giustificazione ha trovato la dimostrazione la soluzione prima di me allora indurisco la faccia e gli dico i'll be back e rido come si ride quando si vuole far sapere a tutti i presenti che si sta ridendo con intenzione che si domina la risata e non se ne viene dominati e k annuisce anche se lo sa che mi fa venire il nervoso quando annuisce perché vuol dire che lui ha capito ha inquadrato ha adottato un punto di vista senza interpellare nessuno senza chiedermi un parere allora gli apro la porta e gli dico dopo di te per ferirlo e infatti adesso mi sembra più triste mi sembra che stia realizzando il fatto che è la sua di madre la sua non è la mia e mi dice era così sana era solo troppo nervosa ma qualche volta non sempre mi dice k che c'è stato sicuramente un errore uno scambio di persona di non preoccuparmi solo che adesso io sono k sono io è la mia di madre la mia mi guardo intorno la cerco resistendo all'impulso di chiamarla solo chi è in punto di morte chiama la mamma e io non lo sono l'ho appena detto che k mi dice tutti muoiono da soli e se ne va mi lascia in mezzo ai malati ai clienti ai vecchi ai pazzi agli avventori ai criminali ai turisti ai mendicanti che si accorgono della mia presenza e mi circondano dico qualcuno di voi sa per caso se qui c'è la madre di k o la mia di madre la mia e nessuno mi rispnde vogliono toccarmi vogliono rendermi partecipe dei loro guai mi vogliono spiegare le loro teorie mi chiedono favori mi ordinano di fare qualcosa e qualcuno mi dice stai lontano se ti avvicini la farai spaventare si metterà a gridare e io penso tu sei pazzo e dico i'll be back qualcuno mi dice tuo padre sono sicuro che sia stato tuo padre a darmi un pugno e io penso tu sei pazza e dico i'll be back qualcuno mi dice io metto i ricordi e le emozioni dentro a una scatola e io penso tu se
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento