All'asilo girano i pidocchi. Ti dicono di controllare la testa dei bambini, ti danno un foglio con le istruzioni per capire se tuo figlio ha preso i pidocchi. Guardare dietro le orecchie, cercare le uova, cose così. Allora tu controlli, trattenendo il fiato, sentendoti prudere ovunque, immaginandoti a disinfettare casa macchina letto divano vestiti, tutti rapati come ebrei nel lager, petrolio sulla testa. Anche stavolta non li ha, puoi rimandare la catastrofe a domani.
È appena tornato a scuola dopo le vacanze di Natale e già è di nuovo raffreddato. Tutte le volte che è raffreddato non passano due giorni senza che io venga contagiato. Una delle cose che non ti dicono è che i figli ti tossiscono addosso, ti starnutiscono in faccia, si mettono un dito in bocca e poi ti toccano naso e bocca. Così stanotte l'ho passata a evitare apnee e riempire fazzoletti.
Adesso parla di più, dice molte cose, ti chiede cosa vuol dire e a volte perché. Tu pensi di parlare con tua moglie ma quello sente, ascolta, e interviene. Come ieri che il Letterman era una replica.
“Silenzio! Che lingua parla, mi viene il mal di testa.”
“Inglese. Parla inglese.”
“Inglese? Inglese?!? Inglese! È insopportabile.”
“No, inglese è bello, imparalo.”
“L'abbiamo già visto questo, guarda che cravatta. Dov'è il telecomando, papa? Gira.”
Allora giro su la7, l'altra sera c'era Negroponte in un incontro ravvicinato coi trogloditi, ma non è sempre domenica.
“Guarda chi c'è”, dico a mia moglie, “guarda che bocca.”
“Sì mama, guarda che bocca.” Ride.
Mia moglie distoglie un momento l'attenzione dal netbook, “Si è rifatta anche lei.”
“Si è rifatta! Non mi piace questo papa, inizia il film? Che film c'è?”
“Son tutte rifatte ormai”, dico io.
“Essì, tutte. Guarda se c'è un film d'animazione.”
Scorro la guida in sovrimpressione. “C'è viaggio al centro della terra, se vuoi, quello nuovo.” e a mia moglie “Ma questa non è quella del gomito sul tavolo?”
“Di nuovo il centro della terra? Ci sono i robot?”
“Sì”, fa mia moglie digitando su twitter, “Va' che roba, è mostruosa.”
“Ci sono i mostri?”
“Ma no dài, poveretta, è la tv, è il sistema.”
“Quale sistema papa?”
“Ci sono i dinosauri.”
“Ancora dinosauri? Oh, vabbè.”
martedì 19 gennaio 2010
Le cose che cambiano quando c'hai un figlio (20 di N)
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