lunedì 1 giugno 2009

Le cose che cambiano quando c'hai un figlio (14 di N)

- Papa.
- Buongiorno, hai dormito bene? -, apro la moka.
- Ho fatto un sogno, papa.
- Davvero? - sciacquo la moka.
- C'era il trombone.
- Il trombone?
- Sì, il trombone di Elia. L'ha rubato il bersagliere.
- Ah, che robe! - riempio la moka.
- Il bersagliere con le piume sul cappello.
- Piume di struzzo? - metto il caffè nella moka.
- Noooo, papa, piume nere.
- Un bersagliere con piume nere sul cappello che ruba il trombone di Elia - chiudo la moka.
- Sì papa, sì, e poi arriva il dinosauro.
- Eh? - metto la moka sul fornello.
- Il ticeatopo, anzi, no, il tiex.
- Un dinosauro? - accendo il fornello.
- E lo mangia.
- Si mangia il bersagliere?- tiro fuori la tazzina.
- Nooo, papa, mangia il trombone.
- E beh, il trombone è buono. - tiro fuori lo zucchero.
- È saporito.
- È piccante. - tiro fuori il cucchiaino.
- Sì, anche la trombetta.
- E la tuba anche. - metto lo zuccherro nella tazzina.
- La tuba papa?
- La tuba francese. - mi giro a guardarlo.
- Papa. -
- Dimmi. - mi abbasso per avere gli occhi all'altezza dei suoi.
- Voglio fare il bersagliere.
- Perché no? E' un'idea.
- Posso avere il trombone adesso?
- No, li ha mangiati tutti il dinosauro.
- Forse ne è rimasto qualcuno.
- Forse.
- Andiamo a cercarlo?
- Sì, dopo però, sono le sette del mattino, è ancora tutto chiuso, ora papa beve un caffè.
- No papa, sono già le ventinove. Andiamo dai, andiamo.

Nessun commento: