lunedì 16 gennaio 2012

kung pao

ante cinese che a me nemmeno piace il cibo cinese mi fa venire gli acidi non so che ci faccio al ristorante cinese vedo appesi grandi ventagli di carta di riso con le gru in equilibrio su una zampa c'è la carta da parati rossa con motivi dorati a rampicante e vedo teste di dragone plastificate ci sono le lampade tipiche che solo a guardarle ti fanno sentire in riva al fiume giallo che a me la cina non mi dice niente a me nemmeno piacciono i fuochi d'artificio gli ideogrammi gli ombrellini le cose cinesi il tai chi l'yi-ching lo shangai non mi piace nemmeno lo shangai che devi far saltare via le bacchette è un gioco di pazienza cinese tu dimmi una cosa qualunque della cina e vedrai che non mi piace tanto per cominciare non esiste un supereroe cinese neanche a cercarlo non esiste un ufficiale cinese sull'astronave enterprise ci sono miliardi di cinesi al mondo e non ce n'è uno coi superpoteri e nei film il cinese fa sempre il servitore l'operaio il vecchio saggio il guaritore il monaco shao lin non ti viene mai voglia di pensare vorrei essere il cinese di quel film eppure guarda me ne sto seduto qui a guardare le nuvole di gamberi sapendo che mi pizzicheranno la lingua un po' come certe patatine industriali che le metti in bocca e sono così fritte e asciutte che ti strappano fuori i liquidi dalla lingua te la strizzano per non parlare del saké il liquido trasparente in una brocca che sembra un vaso per i fiori in miniatura che cosa c'entra il saké con la cina non è giapponese il saké pensavo che fosse giapponese il saké pensavo che i cinesi bevessero birra di riso a temperatura ambiente e invece c'è il saké tenuto in caldo dentro una bacinella di acqua bollente e non sa di niente il saké cinese sa di acqua profumata sa di cura omeopatica eppure guarda me ne sto seduto composto e sorrido al cinese che mi sta raccontando una vicenda triste senza motivo sono molto preoccupato di non capire per quale motivo mi sta raccontando una vicenda triste e continui a far gesti ai camerieri perché mi venga portata roba da bere e da mangiare come se io potessi mangiare e bere mentre lui se ne sta lì in piedi impalato a raccontarmi una vicenda triste in cinese che nemmeno lo capisco io il cinese nemmeno mi piace il suono della lingua cinese con tutti quei piccoli sbuffi e i sibili e le vocali strillate e quelle combinazioni gutturali da tedesco evirato però mi dispiace molto perché capisco che il cinese si sta aprendo con me per mettermi al corrente di una vicenda triste che vuole condividere il suo dolore ha messo da parte la dignitosa riservatezza di cui va fiera la sua stirpe per mostrare che mi tiene in altissima considerazione e forse dovrei sentirmi onorato come si fa in estremo oriente dove ci si ficca le mani dentro alle maniche e ci si inchina con un sorrisino che non vuol dire niente è un sorriso prefabbricato che sta bene su tutto è la gentilezza personificata è la proverbiale cortesia è l'eccezionale attitudine al rispetto delle regole di comportamento sviluppate nel corso dei millenni da una civiltà che a me non piace nemmeno sorridere quando sono divertito mi costa uno sforzo non è colpa mia non faccio apposta è che non sono cinese non so perché mi trovo qui sarà la globalizzazione eppure guarda me ne sto seduto qui tranquillo e beneducato ascolto la vicenda triste del cinese mentre mi riempiono di riso alla cantonese e spezzatino indefinibile e improbabili ravioli alla pinna di squalo e tutto emana colori e profumi cinesi che non mi piacciono guarda me ne sto qui senza avere idea di cosa sta dicendo il cinese anche se c'è da scommettere che sia una vicenda triste lo capisco che è una vicenda triste per via che tiene la voce bassa e guarda per terra e vorrei tanto essergli utile sapere cosa vuole da me cosa devo fare per potermi alzare per potermene andare perché secondo me si sta confondendo mi ha scambiato con un'altra persona è comprensibile per noi i cinesi sono tutti uguali e viceversa per loro noi abbiamo tutti la stessa faccia però davvero amico cinese ascolta ti dico che non c'entro a me neanche piace la cina ho visto dei film sulla cina ho visto dei documentari ho letto dei libri e non mi attira non posso farci niente di sicuro non sono io la persona che stai cercando la cina a me sembra un posto molto opprimente e affollato e incasinato e mi hanno detto che i cinesi scatarrano per la strada che è normale tirare su col naso e scatarrare per la strada mentre da noi non si fa più dal secolo scorso abbiamo messo dei cartelli sui mezzi pubblici che lo vietano amico mio cinese non so cosa vuoi da me non ti capisco ma noi abbiamo risolto il problema dello scatarramento libero mettendo dei cartelli dove c'è scritto vietato sputare per terra e man mano abbiamo tolto le sputacchiere fino a quando gli italiani hanno imparato a deglutire il proprio catarro o a sputarlo di nascosto dentro a un fazzoletto come si dice fazzoletto in cinese per cui non so cosa ti è successo di preciso amico cinese non so perché sei triste cosa ti è successo ma forse dovresti scrivere dei divieti non so cosa dirti amico cinese non ti capisco e la cina non mi piace anche se non ci sono mai stato mi hanno riferito ora non so quanto ci sia di vero ma mi hanno detto pure che in cina le


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