mercoledì 10 febbraio 2010

Corrispondenza (1~N)

Caro Raffaele, tu non ti ricordi di me? Io sì. (Hai specificato nell'immediato di non principiare mai una frase con la parola 'io' ma come posso scrivere qua solo 'sì'?).
Io ricordo di te in quanto la mia memoria è parecchio superiore alla tua medesima. Come altre cose che d'altre onde ho più vistose, anche lo scrivere in potenza sono migliore di te e lo osserverai con le tue pupille appena sarò proprietario delle regole dizionarie ma so che questa verità non vuoi sentire me che te la dico e per tanto fai il conto che non è uscito suono dalla mia gola. Ma non stiamo a ricavare peli dalle uova, ecco allora ti faccio un rinfresco così che nella tua mentalità viene a galla la mia faccia e capisci che sono io a scrivere e non un'altra persona a Casaccio.
Sono Maichol, ti ricordi adesso? Con la acca. Hai avuto la pretenziosità di facilitarmi aggratis nell'insegnamento della tua lingua materna per agevolare il trionfale mio ingresso nel mondo del libro stampato. Hai promettuto il tuo sostegno se avessi cessato di domandarti delle banconote per acquistare il cibo per i miei tanti figli e le mie bambine tante anche loro. Il giorno che sarò famoso mi ringrazierai con comodo per l'eventualità di una dedica controfirmata.
Adesso ti mando questa prova di abilità per farti capire come dovuto la mia più vistosa della tua capacità di fare bene un poco di letteratura e non pretendo che piccole correzioni dalla tua parte. Devi scusare se non ho ripassato la stesura perché in questo negozio chiedono tariffe al minuto e non posso usare la cifra per il mangiare dei figli e delle bambine in questo nobile scopo artistico acciocché nessuna delle mie mogli ha vista per il mio punto. Tua moglie è diversa? Se mi dici solo 'sì' io ci credo, davvero, cercherò di sforzarmi (imparo, come hai da notare, e ho memoria così più vistosa della tua da ricordare te che ripeti “cercherò di sforzarmi” quando noi due prendiamo l'accordo).
Quella che trovi dentro all'allegata sono le espressioni ridenti della mia prole. Ho usato la macchina del mio capo che non l'ha trovata al suo posto fino al giorno dopo. Ho attuato la pianificazione del reato per due giorni e mi fu richiesto un vistoso coraggio davanti ai termini con cui le mie mogli avrebbero messo la questione. Tutto è stato fatto solo per renderti gradito un regalo fatto come amico. Ci tengo molto che tu percepisca te medesimo come abbastanza superiore da essere amico di Maichol.
Il mio libro narra la vicenda (forse stai notando come lo stile migliora e diventa di molto più vistoso da quando mi hai illuminato sull'utilizzazione dei sinonimi) della mia storia umana. Ci metto i modi che uso per impedire alle mogli di uccidermi mentre dormo, sempre che non sia immerso nella bellezza di un sogno, se è così allora va bene, le lascio fare. Anche i figli, ci metto, e forse le bambine, che sono figli anche loro ma in modalità più femminea.
Il tempo del collegamento a cronometro è finito, aspetto di sapere quanto ti piace l'immagine piena di sorrisi puerili e di ricevere una replica idonea piena di tuoi suggerimenti alla mia posta elettronica.

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